Mi capita a volte, e non nascondo con piacere, di dover rivedere alcuni concetti dell’elettrotecnica, per semplice ripasso o perché ci si imbatte in tipiche discussioni fra amici/colleghi. Cosi che non è mancata occasione di rimarcare la definizione di generatore elettrico, da qui la necessità di trovare riferimenti letterari in merito, e pensando di far cosa gradita ed iniziare il nuovo anno con una breve esposizione, riporto di seguito quanto ho ripassato in merito.
Concetto di generatore elettrico.
Un generico generatore può essere considerato come un dispositivo capace di spostare in un verso preciso gli elettroni liberi in materiali conduttori che realizzano lo stesso generatore.
Un esempio tipo può essere quello della batteria, in cui collegando i due morsetti con un conduttore elettrico in quest’ultimo si stabilirà e circolerà un’intensità di corrente elettrica; questo perché si è realizzato un circuito chiuso formato dal filo conduttore e dalle parti conduttrici della batteria.
Nel circuito chiuso così realizzato si avranno tanti elettroni liberi uniformemente distribuiti, dove la proprietà della batteria di spingere gli elettroni liberi in una direzione (f) da un morsetto (B) spingendo davanti a se tutta la colonna di elettroni liberi contenuti nel filo conduttore facendoli rientrare in parte nella batteria dall’altro morsetto (A).
Come grossolanamente indicato in figura:
Pertanto all’interno del circuito chiuso (generatore-conduttore elettrico) si stabilisce una circolazione uniforme e continua di elettroni che realizzano appunto l’intensità di corrente elettrica, che esce da un morsetto e rientra dall’altro del generatore.
Ovviamente la realizzazione del circuito chiuso con un semplice conduttore elettrico sui morsetti di un generico generatore, è una condizione per l’esposizione teorica della tesi; in quanto nella pratica non è assolutamente consigliabile simile realizzazione in quanto il conduttore verrebbe sottoposto ad un’intensità di corrente elevata considerando la bassissima resistenza elettrica del conduttore il quale verrebbe a danneggiare in brevissimo tempo per effetto Joule e ancor peggio il generatore verrebbe sollecitato oltremisura da questa intensità di corrente con certo danneggiamento dello stesso e conseguente pericolo di esplosione.
Quindi i generatori, non generano elettricità ma sospingono in un dato verso gli elettroni liberi che si trovano naturalmente contenuti nei corpi conduttori di cui sono costituiti, pertanto la definizione migliore è quella di “generatori di corrente elettrica”, essendo quest’ultima costituita proprio da un movimento di elettroni.
Ovviamente questa esposizione non vuole essere completamente esaustiva sull’argomento, ma limitarsi al semplice concetto , e fermo restando sempre la comoda disponibilità in rete di materiale di approfondimento, in primis la oramai ben nota Wikipedia:
generatore elettrico
Buon Anno.
