ESTRATTORE SOXHLET

L’estrattore Soxhlet è un apparecchio capace di separare, da un corpo solido sminuzzato o da semisolidi, alcune sostanze presenti in essi, utilizzando un idoneo solvente volatile. L’apparecchio è stato inventato nel 1879 da un chimico tedesco, Franz von Soxhlet (1848-1926).

L’estrattore Soxhlet,  LINK PER L’ACQUISTO  è costituito principalmente da 3 parti: Pallone fig (A), Estrattore fig (B) e Condensatore fig (C).

Il Pallone può contenere un solvente che sia in grado di solubilizzare e quindi estrarre le sostanze che sono presenti nelle parti solide di un campione in esame. Dovendolo riscaldare, si mette a bagnomaria in un becher che lo possa contenere oppure si può utilizzare una camicia da riscaldamento elettrica.

fig (A) “Pallone soxlet” a bagnomaria

L’Estrattore, di forma cilindrica, va adattato all’estremità superiore del pallone facendolo scorrere all’interno della parte smerigliata in modo da garantire una buona tenuta ed impedire eventuali perdite di solvente. Lateralmente all’estrattore vi è un sifone che svuota la camera d’estrazione quando il solvente raggiunge un certo volume. Sulla destra vi è un tubo di vetro, detto di bypass, che serve per convogliare i vapori di solvente verso il condensatore.

fig (B) Estrattore

All’interno di esso va posto un ditale di carta filtrante o di vetro, forato alla base, contenente il materiale solido sminuzzato. I materiali solidi o semisolidi possono essere di varia natura ad esempio: bucce d’arancia, di limone, resine, oli pesanti, frammenti di foglie di lavanda, di citronella, di menta, di alloro, semi, bacche e quant’altro si voglia estrarre d’importante.

Ditale di vetro forato alla base

 

Il Condensatore è realizzato in modo da permettere la condensazione dei vapori di solvente che si formano durante il riscaldamento. Si posiziona nella parte alta dell’estrattore facendo aderire bene le parti smerigliate. Si collega, con un tubicino di gomma, l’apertura inferiore del condensatore al becco di un rubinetto dell’acqua e l’apertura superiore allo scarico di un lavandino.

 

fig (C) Condensatore

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FUNZIONAMENTO

Dopo aver assemblato il tutto, come nella foto seguente, si posiziona, per mezzo di sostegni e pinze di ferro, l’apparecchiatura Soxhlet su di una piastra riscaldante o avvolgendo il pallone ad una camicia di riscaldamento elettrica. Si apre il rubinetto dell’acqua in modo da farla entrare lentamente nella parte inferiore del condensatore e aspettare che il livello raggiunga la parte alta dove uscirà per finire nello scarico attraverso il tubicino di gomma.

Apparecchiatura Soxhlet assemblata

Nel nostro caso sono state usate delle bucce di arancia come corpo solido ed alcol etilico a 96° come solvente. Accesa la piastra riscaldante a media potenza, si attende che l’etanolo formi i vapori che, attraverso il tubicino di vetro laterale destro dell’estrattore (tubo di bypass), raggiungano il condensatore. In questa zona fredda i vapori di etanolo condensano e le goccioline formatosi cadono giù nel ditale che contiene il materiale dal quale desideriamo estrarre le sostanze (bucce d’arancia). Il ditale, in questa esperienza, è di vetro con un piccolo foro alla base ricoperto da un filtro di carta, ma possono essere usati i ditali mono uso realizzati in carta filtrante. L’impiego del ditale è necessario perché in questo modo si riesce a trattenere con il filtro il prodotto solido e si evita inoltre che il materiale ostruisca il tubo del sifone. Quando il livello dell’alcool etilico nel contenitore di Soxhlet raggiunge lo stesso livello della parte superiore del sifone, l’alcool contenente le sostanze disciolte si riversa dentro la caldaia (pallone di vetro). A questo punto il solvente viene riscaldato di nuovo e i vapori ripercorreranno lo stesso tragitto precedentemente indicato per un nuovo ciclo d’estrazione. Le sostanze estratte si concentreranno sempre di più con il ripetersi dei cicli e sostituendo ogni tanto il materiale solido con altro nuovo.

PER VEDERE IL FILMATO SUL SOXHLET CLICCA QUI

 

Per visualizzare un’animazione clicca su questo link a wikimedia.

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4 Risposte a “ESTRATTORE SOXHLET”

  1. Complimenti ai ragazzi per il lavoro svolto, e come sempre anche al Prof.admin.
    PS. mi permetto di consigliare per la realizzazione del filmato con windows mediaplayer lo scatto di foto in posiziojne orizzontale, per evitare le due bande nere laterali che restringono l’immagine penalizzandone i contenuti.. 😉

    1. Grazie elettrico, hai ragione le foto sono state fatte in verticale per prendere il più vicino possibile l’apparecchio Soxhlet nella sua interezza a scapito delle due bande nere laterali. Compromesso inevitabile purtroppo. Comunque per i nostri scopi va bene.

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