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Centrifuga

La centrifuga è un’apparecchiatura che permette di separare velocemente la parte solida da quella liquida di un miscuglio eterogeneo (sospensioni) sfruttando appunto la forza centrifuga.                       LINK PER ACQUISTO CONSIGLIATO

Centrifuga

Un motore elettrico interno, infatti, è collegato, tramite un asse centrale, ad un rotore contenente degli alloggiamenti metallici di forma cilindrica per le provette coniche.

Particolare del rotore di una centrifuga

La velocità di rotazione è espressa in rpm (rotazioni per minuto) e si possono raggiungere anche 10.000 rpm nelle comuni centrifughe da laboratorio fino ad arrivare, nel caso delle ultracentrifughe, a 40.000 rpm. Le provette coniche, o da centrifuga, vanno riempite tutte con lo stesso quantitativo di campione e posizionate una all’opposto dell’altra in modo da controbilanciare i pesi.

Posizione corretta delle provette per il bilanciamento

Ciò è necessario per evitare forti oscillazioni e vibrazioni che potrebbero danneggiare l’apparecchiatura quando questa è in azione.  Dopo aver sistemato le provette con le sospensioni, si chiude il coperchio, si imposta il timer (tempo in minuti), la velocità di rotazione e con il tasto di avvio si fa partire la centrifuga. Durante la centrifugazione le particelle solide della sospensione si depositeranno velocemente sul fondo, grazie all’azione della forza centrifuga generata dalla forte rotazione. Trascorso il tempo, precedentemente impostato con il selettore del timer, un freno rallenterà gradualmente il rotore fino a fermarlo.

Schema tecnico di una centrifuga

A questo punto le provette dovranno essere sfilate con delicatezza dai tubi cilindrici e, con l’aiuto di una pipetta pasteur, si potrà separare il sovranatante liquido dalla parte solida presente sul fondo.

Raccolta del surnatante con la pipetta pasteur

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